“….Quando rombavano i motori….”

 

Salve a tutti ! Mi chiamo Mauro, ho quasi 50 anni e seguo i rally da più anni di quelli che voglia ricordare (Il mio primo è stato il Casciana terme del’72 ) quando ho visitato il sito http://www.forninoracing.it/ , consigliato dall’amico Andrea Quercioli, mi è venuto un tuffo al cuore. Che emozione rivedere Alen all’Eba col 131! da quell’anno ho iniziato a venire a tutte le edizioni fino a che la gara ha avuto validità per il campionato italiano. I primi anni si vaniva all’Elba col KTM la stagna della miscela e tanta passione!! Arrivo a Portoferraio e via andare: dal tornatino di Rio, alla Parata, a Magazzini per il Volterraio, al Calamita…polvere e sonno, acquate e sempre tanta tanta gente, un pubblico che in quegli anni e in quel rally ha inventato il sistema: mordi e fuggi sulle P.S.: vedere i primi e cambiare prova! Di quegli anni mi ricordo l’enorme passione, il calore della gente dell’Elba per questa “creatura ” di valenza europea, che il Compianto Dado Andreini guidava con il Piglio del condottiero riuscendo a portare sull’isola gente come Alen, Darniche, Rhorl, Blonqvist, Tony Pond, e tutti gli italiani del grande giro, per tutti, Pinto, Verini Baccehlli e Carello campioni europei di quegli anni. Poi il gran divertimento è finito, per giochi “di bussolotto” che non voglio sapere, non mi interessano, mi piacciano le gare, la competizione, non le chiacchiere! Di quegli anni mi restano alcune foto, che se vi fa piacere vi posterò, qualche cicatrice per caduta e ricordi grandi, come la vittoria di “Namard” Darniche nel 77 o le Delta S4 nell’86, mostri da brividi su quelle stradine! Di quegli anni mi ricordo un episodio extra Elba: a un Corsica (Per le date sono un disastro) ero allo stop di in prova di circa 80(!!) chilometri, Darniche col 131 Abarth è arrivato con le mani piagate e la destra sanguinate per l’uso del cambio, forse era un po’ troppo, ma adesso nel mondiale 80 km di prove si fanno in un tappa. Purtroppo i rally adesso sono cambiati, si sono snaturati ed appiattiti, adesso si fa la P.S. del giro dell’isolato, e, se è giorno, si arriva al paese vicino, non so se è meglio o peggio, di sicuro il pubblico cala e di conseguenza gli sponsor, però aumentano le spese per iscrizioni e licenze, bisogna ricomprare sempre più spesso tute sedili e cinture, ma i piloti corrono sempre, appassionati e “duri” come sempre. Vi saluto, se vi fa piacere rispondetemi e se venite a correre dalle mie parti fatemelo sapere così ci conosciamo e facciamo una chiacchierata.
 

Ciao da Mauro Fanfani Via della Colombaia 7 Pomarance (PI) mauro.fanfani@tin.it - progetorally@alice.it

 

 

Un forte ringraziamento a Mauro Fanfani per avere scritto questo stupendo testo...

 

Vincenzo.

 

 

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